Il 2024 del mercato dell’auto in Italia è iniziato bene. Lo dicono i numeri dell’Osservatorio Credit & Mobility di Experian e Unrae, che per il periodo gennaio-aprile di quest’anno hanno registrato un aumento delle immatricolazioni del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. A crescere sono state anche le richieste di finanziamento relative alle auto nuove, con il +4,2% dall’anno scorso e il +25% nel solo mese di aprile. Visto il gap di qualche mese che separa le richieste dall’effettiva immatricolazione del veicolo, ci si può aspettare un ulteriore boom di auto nuove in circolazione nei prossimi mesi dell’anno, incremento che dovrebbe essere ulteriormente facilitato dall’arrivo dei nuovi Ecobonus. Fino ad aprile le auto ibride plug-in e le elettriche hanno rappresentato solo il 3,2% e il 2,8% del totale delle nuove immatricolazioni. Ma, con i 201 milioni di euro di incentivi messi a disposizione dei consumatori per le vetture elettriche andati esauriti nelle prime otto ore dal via libera ufficiale del Mimit, lo stallo per questa categoria dovrebbe sbloccarsi nei prossimi mesi. Sono andate meglio le full e mild hybrid, in crescita del 3,1% rispetto all’anno scorso e il 38,6% del totale delle nuove immatricolazioni, mentre le auto a benzina sono salite del 3,5% raggiungendo il 31% del totale.
usato e finanziamenti
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È in espansione anche il mercato dell’usato. Le richieste di finanziamento sono aumentate dell’11% nel primo trimestre del 2024. Tra i trasferimenti di proprietà registrati, oltre tre quarti sono attribuiti a veicoli con un valore inferiore a 15.000 euro. Rispetto al nuovo, cambia la composizione del parco auto. Oltre l’80% di quelle vendute sono a gasolio, 45%, o a benzina, 39%. Per quanto riguarda i finanziamenti, invece, per l’usato la cifra più richiesta, nel 60% dei casi, è 15.000 euro. Per il nuovo il 37% del totale dei finanziamenti è stato richiesto per l’acquisto di auto tra i 15 e i 25mila euro e oltre la metà dei consumatori preferiscono un piano che preveda rate tra 250 e 350 euro e una maxi rata finale di 15.000 euro. Rispetto all’anno scorso sono cresciute del 19% le richieste di rateizzazione entro i 250 euro al mese da estinguere con rate finali che superano i 15.000 euro, mentre sono in calo del 24% i finanziamenti con durata oltre 4 anni. Rimane basso il tasso di default, a 0,5% per il nuovo e 1% per l’usato.
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