Arrivati al mese di luglio, è doveroso fare un riepilogo aggiornato degli incentivi alle imprese che la Legge di Bilancio 2024 e i successivi provvedimenti del Governo Meloni hanno introdotto. Queste misure hanno l’obiettivo di stimolare la crescita economica, la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. Tra le principali misure ci sono ad esempio il Superbonus Lavoro, il Bonus Digitalizzazione Imprese, incentivi per l’autoimpiego, agevolazioni per le Zone Economiche Speciali, il Bonus Giovani, il Bonus Donne, il Bonus Energia Imprese e il Bonus Transizione Energetica 5.0. Questi strumenti offrono esoneri contributivi e crediti d’imposta, accessibili tramite specifiche procedure online, per supportare le aziende nell’innovazione e nello sviluppo sostenibile. Vuoi approfondire i diversi bonus disponibili e scoprire come richiederli? Allora, continua a leggere questo articolo.
Incentivi alle imprese: la lista aggiornata
Incentivi imprese: 5+1 bonus per il 2024
Gli incentivi per le imprese previsti per il 2024 coprono un ampio spettro di settori e dimensioni aziendali, offrendo soluzioni su misura per rispondere alle diverse esigenze del tessuto produttivo italiano. Questi provvedimenti, progettati per sostenere sia le piccole e medie imprese (PMI) che le grandi aziende, abbracciano ambiti cruciali come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e la promozione dell’occupazione. Le misure includono incentivi fiscali per l’assunzione di personale, crediti d’imposta per investimenti in digitalizzazione e green economy, agevolazioni specifiche per le regioni economicamente svantaggiate e supporto per l’autoimpiego e le nuove iniziative imprenditoriali. L’obiettivo è creare un ambiente favorevole alla crescita e alla competitività, promuovendo uno sviluppo equilibrato e inclusivo in tutte le aree del paese.
Vediamo i principali incentivi alle imprese di quest’anno.
1. Bonus Digitalizzazione Imprese: il credito d’imposta di Transizione 5.0
Gli incentivi alle imprese 2024 comprendono Transizione 5.0, chiamato anche bonus digitalizzazione imprese e che consiste in un credito d’imposta per incentivare la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale. Gli investimenti effettuati nel biennio 2024-2025 possono beneficiare di uno sconto fiscale variabile tra il 5% e il 45%. Questo bonus è disponibile per tutte le imprese residenti in Italia, senza distinzione di settore o dimensione.
2. Incentivi imprese: Resto al Sud 2.0
Resto al Sud 2.0, introdotto dal Decreto Legge Coesione, è un incentivo per giovani sotto i 35 anni nel Mezzogiorno, che offre contributi a fondo perduto fino a 200.000 euro per avviare nuove imprese. Le agevolazioni includono voucher fino a 50.000 euro per beni e servizi e copertura fino al 75% degli investimenti. Destinato a disoccupati, inattivi e giovani in condizioni di vulnerabilità, il programma mira a stimolare l’autoimprenditorialità e la crescita economica nelle regioni del Sud Italia.
3. Superbonus lavoro 2024
Il Decreto Primo Maggio ha confermato il “Superbonus lavoro”, un incentivo fiscale per le aziende che assumono nuovi dipendenti, con un’attenzione particolare verso lavoratori svantaggiati, come giovani under 30, percettori di Assegno di Inclusione e disoccupati. Le deduzioni fiscali previste sono:
- 120% per tutte le assunzioni a tempo indeterminato.
- 130% per lavoratori svantaggiati, inclusi disabili, giovani, donne vittime di violenza con due figli minorenni, disoccupati di lunga durata e residenti in regioni con PIL pro capite inferiore alla media UE.
Un Decreto attuativo definirà le disposizioni specifiche.
4. Gli incentivi alle imprese della ZES Unica Sud
Gli incentivi per la Zona Economica Speciale (ZES) Unica, istituita con la Legge di Bilancio 2024, offrono vantaggi fiscali significativi per le imprese che operano nel Mezzogiorno. Queste agevolazioni includono crediti d’imposta per l’acquisto di beni strumentali e investimenti produttivi, mirati a stimolare lo sviluppo economico e l’attrazione di nuove attività imprenditoriali nelle regioni di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise. Le imprese beneficiarie possono compensare questi crediti con i debiti fiscali, contribuendo così alla crescita economica delle aree svantaggiate e incentivando la creazione di posti di lavoro e l’innovazione.
5. Nuovo Bonus Giovani 2024
Tra gli incentivi alle imprese, non manca il nuovo bonus giovani, che mira a incentivare l’occupazione giovanile stabile. Questo bonus offre vantaggi ai datori di lavoro privati che assumono personale non dirigenziale con contratti a tempo indeterminato o stabilizzano dipendenti con contratti a tempo determinato. I punti salienti sono i seguenti:
- I datori di lavoro possono beneficiare di un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 500 euro al mese, per un periodo di 24 mesi. L’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche rimane invariata.
- Per usufruire dell’esonero, i datori di lavoro non devono aver effettuato licenziamenti ingiustificati nei sei mesi precedenti l’assunzione incentivata.
- L’esonero è riservato a giovani di età inferiore ai 35 anni che non hanno mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
6. Bonus Energia Imprese
A partire dal 1° gennaio 2024, le imprese ad alto consumo energetico potranno usufruire di un rinnovato pacchetto di sconti e incentivi, studiato per ridurre significativamente i loro costi energetici. Questo pacchetto include vari bonus, tra cui crediti d’imposta per gli investimenti in tecnologie e infrastrutture volte a migliorare l’efficienza energetica. Le misure mirano a incoraggiare l’adozione di fonti di energia rinnovabile, l’ottimizzazione dei processi produttivi e la modernizzazione degli impianti.
Questi incentivi sono pensati per supportare le aziende nel passaggio a soluzioni energetiche più sostenibili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio e al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei. L’accesso a questi bonus è regolato da specifiche procedure amministrative, che richiedono la presentazione di documentazione dettagliata sugli investimenti effettuati.
Incentivi alle imprese: come ottenerli nel 2024?
Questi bonus e agevolazioni rappresentano un’opportunità significativa per le imprese italiane di crescere e innovare nel 2024. Ogni misura è progettata per rispondere a specifiche esigenze del mercato del lavoro e delle imprese, promuovendo l’occupazione, la digitalizzazione e la sostenibilità. Ma come accedervi? Ogni bando ha le sue caratteristiche e peculiarità, con iter burocratici sono spesso lunghi, intricati e che richiedono documenti specifici.
Per evitare di commettere errori che possono compromettere l’accesso agli incentivi per imprese, è sempre consigliato affidarsi a esperti di finanza agevolata, come Finera. Il nostro team di specialisti supporta gli imprenditori in ogni fase dell’accesso agli incentivi, dalla presentazione delle domande fino all’ottenimento del bonus e alla rendicontazione delle spese. Vuoi maggiori informazioni? Allora, richiedi subito una consulenza gratis e senza vincoli.
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