L’Italia è il Paese dell’arte e della cultura, una colonna portante fatta di innovazione e tradizione. Dai siti di interesse storico ai concerti, dal turismo ai festival, la cultura e la creatività dominano lo spirito degli italiani, e gli introiti che da esse derivano costituiscono circa il 6% del PIL, con circa 1,5 milioni di addetti (secondo rapporto Fondazione Symbola e Unioncamere).
A partire dal 2020, con la pandemia, il settore ha dovuto subire una brusca frenata, e resta tuttora tra quelli che vivono le riaperture con maggiore difficoltà. Anche per questo, è importante che sia chi lavora nel campo culturale e creativo, che chi intende iniziare a lavorarci, abbia la possibilità di ricevere agevolazioni e finanziamenti per portare avanti la propria impresa.
Creare lavoro con la cultura
Il Ministero della Cultura (MIC) promuove il bando Cultura Crea 2.0, che sostiene le imprese e le no profit dell’industria culturale-turistica indirizzate a progetti territoriali in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Puoi accedere ai finanziamenti se hai una micro, piccola o media impresa, se sei in procinto di costituire una nuova società, o sei un soggetto del terzo settore (ONLUS o impresa sociale).
Guarda il video-tutorial di presentazione del bando.
Crea la tua impresa
Se hai un’azienda costituita da meno di 36 mesi, o fai parte di una squadra che intende costituire una nuova società, puoi fare domanda per un finanziamento fino a 400.000 euro su progetti innovativi riguardanti:
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Conoscenza, ovvero tecnologie per l’archiviazione e l’organizzazione dei dati
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Creazione, cioè sviluppo di attività legate al restauro e al recupero del patrimonio culturale
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Fruizione, ossia strumenti innovativi per l’offerta di beni, servizi e gestione delle risorse culturali
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Gestione di beni e attività tramite l’ingegnerizzazione degli strumenti applicativi.
Potrai ottenere due tipi di agevolazioni che vanno fino al 40% della spesa ammessa:
Se la tua impresa è composta da donne, da giovani, o è in possesso del rating di legalità, l’incentivo può raggiungere anche il 45% della richiesta.
Scarica tutta la modulistica necessaria per presentare la domanda.
Sviluppa la tua impresa
Se hai un’impresa o una cooperativa da almeno 36 mesi, puoi fare richiesta di agevolazioni fino a 500.000 euro per consolidare le tue attività in questi ambiti:
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servizi di fruizione culturale e turistica
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promozione di risorse e beni culturali
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recupero di produzioni locali.
Presentando la domanda, potrai accedere a due tipi di agevolazioni sulla spesa ammessa:
Se la tua è un’impresa femminile, di giovani o in possesso del rating di legalità, il tetto dell’incentivo può salire in entrambi i casi di un ulteriore 5%.
Scarica tutte le informazioni e la modulistica per presentare la domanda.
La tua impresa no profit
Se hai un’impresa, una cooperativa, o costituisci un soggetto del terzo settore, puoi accedere a programmi di investimento fino a 400.000 euro se presenti la domanda su un progetto riguardante attività di:
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gestione degli attrattori e delle risorse culturali
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fruizione degli attrattori e delle risorse culturali
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animazione e partecipazione culturale.
L’agevolazione consisterà in un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, che può arrivare al 90% in caso di impresa femminile, composta da giovani o avente il rating di legalità.
Leggi e scarica informazioni e modulistica per presentare la domanda.
Fai domanda
Se i tuoi progetti imprenditoriali riguardano la valorizzazione della cultura nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia o Sicilia, presenta la tua domanda online attraverso la piattaforma Invitalia.
Per inviare la domanda, ricorda che dovrai essere in possesso di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata.
Candida il tuo progetto:
Tutte le domande verranno valutate sulla base dell’ordine di arrivo. Riceverai una risposta entro 60 giorni dall’invio.
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