Revolut debutta nel mercato del credito italiano con il lancio dei prestiti personali. «Per il momento, il prodotto è disponibile soltanto per alcuni selezionati clienti, ma arriverà in autunno sulle app di tutti i due milioni di utenti italiani» spiega Maurizio Talarico, head of Branch and lending Italy di Revolut. Il prestito personale andrà da mille fino a 50 mila euro e avrà una durata fino a 84 mesi, con tassi che vanno dal 6,89 al 16,99% ma varieranno in base al contesto di mercato. «La nostra offerta è competitiva — rimarca Talarico —. Come tutti gli altri nostri prodotti il nostro prestito personale si distingue per essere molto veloce, semplice flessibile».
Le rate e i tempi
Il finanziamento sarà sottoscrivibile integralmente online: dopo aver caricato i documenti richiesti, Revolut farà una proposta nel giro di cinque minuti che, se accettata, porterà all’accredito della somma direttamente sul conto. «Sarà possibile spostare la data di pagamento della rata mensile in autonomia e versare una rata più alta di quella concordata se nel mese si è risparmiato di più», sottolinea. Il prestito personale di Revolut è già disponibile in dieci mercati. L’obiettivo di medio termine in Italia è detenere una quota intorno al 3% del mercato dei prestiti personali che vale circa 2 miliardi al mese.
Gli obiettivi in Italia
L’ingresso nel credito mira però soprattutto ad aumentare il numero di clienti che utilizza Revolut come conto primario, ossia come destinazione per lo stipendio e come piattaforma per le principali operazioni di pagamento, finanziamento e investimento. «Entro la fine dell’anno dovremmo ottenere l’Iban italiano — conclude Talarico —poi potremo lavorare a completare la nostra offerta con la carta di credito, il buy now pay later e, in futuro, anche i mutui».
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