MILANO – Sono già esauriti i fondi destinati al Reddito Energetico Nazionale per le regioni del Mezzogiorno. “Il numeri registrati nella prima giornata confermano la giusta direzione intrapresa : contrastare concretamente la povertà energetica e incrementare al contempo i benefici ambientali. In appena 24 ore dall’apertura dello sportello telematico del Gse, la gran parte delle risorse per il Reddito Energetico Nazionale è andata esaurita. E’ già terminata la disponibilità nelle Regioni del Mezzogiorno, cui erano destinati 80 dei cento milioni per il 2024. E complessivamente, restano circa 15 milioni per le Regioni del centro nord”, ha spiegato in una nota il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Che cos’è il Reddito Energetico
Il Fondo nazionale Reddito Energetico finanzia con un contributo in conto capitale per la realizzazione di impianti fotovoltaici per unità immobiliari residenziali di famiglie in condizione di disagio economico. “Dal contatore delle risorse risultano presentate oltre diecimila richieste di accesso al beneficio da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Dalle altre Regioni sono fin qui giunte circa 550 istanze per quasi cinque milioni di euro, ovvero il 25% complessivo del contingente. Un nuovo bando verrà aperto nel 2025 con altri cento milioni di euro (80% al Mezzogiorno)”, spiega la nota.
“Lo strumento ha avuto un buon impatto – conclude Pichetto Fratin – e si rivelerà molto utile: in chiave economica ed energetica per le famiglie che lo hanno scelto, ma anche più in generale verso i nostri obiettivi di crescita delle rinnovabili sul territorio”
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